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Museo Etnografico La Stua

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El "Museo Etnográfico La Stua" en Casamazzagno, una aldea de Comelico Superiore en la provincia de Belluno, Italia, es un museo etnográfico que se dedica a la preservación y presentación de las tradiciones rurales y la vida cotidiana de la región. Fue inaugurado el 25 de julio de 1987 y se encuentra en un edificio histórico construido en el siglo XIX que presenta las características típicas de la arquitectura local.

Colecciones y exhibiciones

El museo se extiende en tres pisos y ofrece una visión completa de la vida de la población rural:

Planta baja: Aquí se encuentra la cocina equipada con muebles y utensilios domésticos del siglo XIX y XX. Un elemento central es el "làrin", una estufa tradicional en la que cuelga el "ciudruzu". Además de la cocina, hay una sala con herramientas agrícolas para la cosecha de centeno, cebada y avena, así como un taller con herramientas de herrería y carpintería.

Área de entrada: En las paredes cuelgan fotografías de jóvenes mujeres del pueblo que emigraron al extranjero entre finales del siglo XIX y principios del siglo XX. Debajo de la escalera hay un dispositivo para peinar colchones de lana.

Sala de estar: Este espacio está revestido de madera y alberga un horno de ladrillo con una tabla de madera encima donde se podía descansar. La abertura para añadir leña se encuentra en el pasillo.

Planta alta: Aquí se exhiben grabados religiosos populares que solían colgar en dormitorios u otras habitaciones de la casa.

Importancia para la región

El "Museo Etnográfico La Stua" desempeña un papel central en la preservación y promoción del patrimonio cultural de la región. Ofrece a los visitantes la oportunidad de sumergirse en la historia y tradiciones de la vida rural y desarrollar un mayor entendimiento de la forma de vida de sus antepasados.

A través de sus auténticas exhibiciones y la preservación de espacios de vida tradicionales, el museo contribuye a mantener vivo el patrimonio cultural de la región y hacerlo accesible a las generaciones futuras.

Datos de contacto

Web

Teléfono

Dirección
Via S. Leonardo, 11
32040 Casamazzagno

Vista de mapa

Horarios

Domingo16:30 - 18:30
Lunes16:30 - 18:30
Martes--
Miércoles16:30 - 18:30
Jueves--
Viernes16:30 - 18:30
Sábado--

Reseñas

5 Reseñas

maria vittoria petrera
02.10.2022

Museo visitato il 19 settembre, in un periodo di bassa stagione. Tuttavia, grazie all'interesse del CT Val Comelico ed alla passione del Signor Tiziano, abbiamo ammirato questo bellissimo e curatissimo museo. Torneremo sicuramente per poter vedere nuovamente i pezzi esposti ed ascoltarne la storia. Consigliatissimo
Gianni Mason
01.08.2022

Il museo etnografico di Casamazzagno, inaugurato il 25 luglio 1987 ha per scopo la raccolta di documentazione illustranti le caratteristiche e il genere di vita delle popolazioni locali, oltre alle loro tradizioni, gli usi e i costumi. La collezione è ospitata in una vecchia casa costruita secondo le normative indicate dal Rifabbrico nell’Ottocento e si sviluppa su tre piani. Al piano terra a sinistra troviamo la cucina dove si possono vedere i vari arredi arredi del locale fra cui il focolare e una serie di oggetti risalenti all’Ottocento e Novecento. Qui si trova tutto ciò che la donna di casa utilizzava per preparare i pasti e per sopravvivere al lungo inverno: dalle pentole ai mestoli fino agli oggetti in uso nelle occasioni di festa. E’ possibile ammirare un làrin con appeso alla catena il ciudruzu (paiolo per la polenta) e accanto i vari attrezzi per ravvivare il fuoco e prendere la brace. Continuando il giro si entra in una seconda stanza dove sono raccolti gli attrezzi che servivano per la raccolta della segala, dell’orzo e dell’avena. La terza stanza del piano terra è dedicata agli artigiani con gli attrezzi dei fabbri e dei falegnami. Sempre al piano terra, la stanza a destra ospita la ricostruzione di una camera da letto con il caratteristico letto ad una piazza e mezza, con esposti corredi di merletti e il guardaroba maschile e femminile. Il primo e il secondo piano raccolgono ricordi e cimeli della Prima Guerra Mondiale che fu combattuta fino al 1917 sui monti della Val Comelico.
Patrizia Torrini
28.07.2022

Attenzione: gli orari indicati non sono attendibili, telefonate prima di andare
Fabrizio Corazza
21.07.2018

Museo da andare a vedere molto bello
Antonella Grana
18.08.2017

Museo piccolo e curatissimo nei dettagli. Racconta molto sia della cultura del luogo che della Grande Guerra.